Analisi radon

La normativa nazionale in materia di prevenzione dei rischi da esposizione alle radiazioni ionizzanti, rappresentata dal D. Lgs. 230/95, modificato ed integrato dal D. Lgs. 241/2000 e dal D. Lgs. 257/2001, prevede anche la tutela dei lavoratori nei confronti delle esposizioni che avvengono nell’ambito di attività nelle quali la presenza di sorgenti di radiazioni naturali conduca ad un significativo aumento dell’esposizione dei lavoratori o di persone del pubblico, che non può essere trascurato dal punto di vista della radioprotezione (Capo III bis del D.Lgs. 230/95).

Luoghi di lavoro: devono intendersi quei luoghi destinati a contenere posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo nell’area della medesima azienda ovvero unità produttiva comunque accessibile per il lavoro.

Ambiente sotterraneo: la definizione di ambiente sotterraneo è contenuta di solito nei regolamenti comunali edilizi e di igiene, che vengono stilati sulla base delle linee guida dettate a scopo di uniformità dalle singole Regioni.
Le definizioni differiscono essenzialmente per due aspetti: in primo luogo per piccole differenze riguardanti la posizione del solaio rispetto al piano di campagna; in secondo luogo per la presenza o meno di un accesso diretto dall’esterno.

Secondo le linee guida 2003 delle Provincie autonome, indipendentemente dalle definizioni di sotterraneo che sono contenute nei regolamenti edilizi comunali, si ritiene di adottare per i locali o ambienti sotterranei la seguente definizione:
– locale o ambiente con almeno tre pareti interamente sotto il piano di campagna, indipendentemente dal fatto che queste siano a diretto contatto con il terreno circostante o meno.

Tale definizione include fra i locali sotterranei nei quali effettuare le misure anche tutti quelli che hanno una apertura verso l’esterno (per esempio i locali pubblici che hanno di norma un ingresso sulla strada) ed i locali che sono circondati da una intercapedine aerata.

Il monitoraggio che offre GeO prevede una indagine con sensori passivi della durata di 12 mesi con sostituzione periodica degli elettreti di misura e redazione relazione tecnica da parte di Ing. nucleare qualificato.